Proroghe e slittamenti per sfratti, tasse, fringe benefit, voucher e biglietti per spettacoli all’aperto. Ma anche misure ad hoc per le famiglie, tra cui un assegno per le famiglie separate in difficoltà e la decisione di dichiarare ‘impignorabile’ il reddito di cittadinanza. E ancora, agevolazioni per i settori che hanno sofferto di più a causa della crisi economica scatenata dal coronavirus, come quello della cultura, o per le città, come quelle d’arte.
Il decreto legge sostegni esce dal passaggio nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato con numerose novità. Così tante da far lievitare il budget, inizialmente fissato dal governo per le nuove misure inserite dal parlamento, da 550 milioni a 770 milioni di euro.
Il provvedimento, approvato nella notte, si prepara ad approdare nell’aula di palazzo Madama, mentre il governo sta già preparando il maxiemendamento, che dovrebbe contenere tutte le novità approvate dalle commissioni, su cui porrà la fiducia entro giovedì. Dopo l’esame del Senato il dl sostegni passerà alla Camera per la seconda lettura.
RDC IMPIGNORABILE – Il reddito di cittadinanza è impignorabile e si configura come sostegno al sostentamento delle persone povere.
FAMIGLIE SEPARATE – Nasce un fondo da 10 milioni di euro per il 2021 per i genitori separati e divorziati che, a causa del Covid, hanno perso il lavoro, ridotto o cessato la loro attività lavorativa per assicurare la continuità dell’assegno di mantenimento. L’importo massimo sarà di 800 euro mensili.
IRPEF AFFITTI – Esenzione Irpef sui canoni di locazione non percepiti.
COVID HOTEL PER VACCINI – E’ previsto il ricorso ai Covid hotel come centri vaccinali per rafforzare con maggiore efficienza logistica la rete dei centri di somministrazione dei vaccini e di dare così il massimo impulso alla campagna vaccinale.
IRAP – Il pagamento dell’Irap da parte delle imprese viene rinviato al 30 settembre.
IMU, TOSAP E CANONE RAI – Lo stop al pagamento della rata Imu di giugno per i beneficiari dei ristori, l’intervento sulla tassa sull’occupazione del suolo pubblico, Tosap, e l’esenzione dal pagamento del canone Rai per bar, pub e ristoranti.
SPETTACOLI DAL VIVO – La possibilità di utilizzare i biglietti acquistati per vedere gli spettacoli dal vivo passa da 18 mesi a 36 mesi. La proposta di modifica stabilisce che: ”Relativamente agli spettacoli dal vivo rinviati a causa dell’emergenza covid, i titoli di accesso già acquistati alla data di entrata in vigore” del decreto legge sostegni, rimangono validi fino a 3 anni ”a condizione che lo spettacolo sia posticipato con data certa e comunque entro il 31 dicembre 2023”.
VOUCHER VACANZE – La possibilità di utilizzare i voucher vacanze passa da 18 mesi a 2 anni. La proposta di modifica stabilisce, inoltre, che: ”con il consenso delle parti, il voucher può essere ceduto dal beneficiario all’agenzia di viaggi, ovvero, può essere emesso direttamente in favore di quest’ultima, nei casi in cui il pagamento o la prenotazione siano stati effettuati dalla stessa”.
SFRATTI – Via libera alla proroga degli sfratti, ma solo per i casi collegati all’emergenza covid. Per tutti gli altri lo sblocco è previsto a partire dal 30 giugno. La norma stabilisce che i proprietari degli immobili potranno tornare in possesso delle loro case a partire dal luglio, se il rilascio è stato ordinato prima del 28 febbraio 2020. Mentre per gli atti di sfratto successivi, fino al 30 settembre 2020, il blocco rimane fino al 30 settembre. Mentre per chi ha ricevuto è stato sfrattato tra il primo ottobre 2020 e il 30 giugno 2021 la proroga è prevista fino al 31 dicembre 2021.
PREU – Più tempo per versare il prelievo unico erariale, dovuto sulle somme incassate dalla sale giochi, per il versamento dei tributi sulle vincite. La proposta di modifica stabilisce che la quarta rata, da versare entro il 30 aprile, viene spostata al 29 ottobre; la quinta rata, da versare entro il 31 maggio, viene prorogata al 30 novembre; la sesta rata, da versare entro il 30 giugno, viene posticipata al 15 dicembre.
CITTA’ D’ARTE – In arrivo 10 milioni per le città d’arte e i borghi. Lo prevede un emendamento al decreto legge sostegni, approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. La proposta di modifica stabilisce che ”al fine di sostenere le piccole e medie città d’arte e i borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici, dovuti all’epidemia, è istituito presso il ministero dell’Interno un fondo con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2021”.
CIG – Il ‘buco’ della cassa integrazione, dal 26 al 31 marzo, è stato coperto.
CREDITO D’IMPOSTA 90% – Arriva un credito d’imposta del 90% per le attività culturali che hanno registrato un calo di fatturato almeno del 20% nel confronto tra il 2019 e il 2020. Nella proposta di modifica si spiega che ”al fine di sostenere le attività teatrali e gli spettacoli dal vivo, alle imprese che svolgono le suddette attività e che abbiano subito nell’anno 2020 una riduzione di fatturato di almeno il 20% rispetto al 2019, è riconosciuto un credito d’imposta del 90%, quale contributo straordinario”.
PALESTRE – I voucher che le palestre rilasciano ai clienti, a causa delle chiusure, dovranno essere utilizzati entro sei mesi dalla fine della pandemia. Le palestre, e in generale i soggetti che offrono servizi sportivi, si legge nella proposta di modifica: ”Possono riconoscere agli acquirenti dei servizi sportivi, alternativamente al rimborso o alla realizzazione delle attività con modalità a distanza quando realizzabili, un voucher di valore pari al credito vantato, utilizzabile entro sei mesi dalla fine dell’emergenza nazionale”.
FRINGE BENEFIT AZIENDALE – La soglia di esenzione fiscale sui fringe benefit aziendali sarà di 561 euro anche nel 2022. Lo prevede un emendamento al decreto legge sostegni approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. La normativa attuale, modificata con i precedenti provvedimenti per fronteggiare l’emergenza covid, prevede che il tetto del valore di ben e servizi che non concorrono alla formazione del reddito ammonta a 516 euro per gli anni 2020 e 2021 (rispetto ai 258 euro fissati in precedenza e che sarebbero tornati a partire dal prossimo anno). Con la proposta di modifica si proroga di un anno il raddoppio dell’importo escluso dalla tassazione.
PONTE MORANDI E SAN GIORGIO – Le risorse ”residue” destinate alla ricostruzione del ponte Morandi, pari a 35 milioni di euro, potranno essere destinate al viadotto di Genova San Giorgio. La proposta di modifica precisa che le risorse ”disponibili nella contabilità speciale intestata al commissario straordinario, potranno essere ”trasferite” a seguito di ”una ricognizione che ne attesti l’eccedenza rispetto alle esigenze da soddisfare”.
DRONI IN AGRICOLTURA – Via libera all’utilizzo dei droni in agricoltura. La proposta di modifica stabilisce che entro l’anno (31 dicembre 2021) il ministero dell’Agricoltura dovrà adottare ”i necessari provvedimenti attuativi per l’utilizzo dei droni in agricoltura”.
AUTOTRASPORTO – Nel 2021 gli autotrasportatori non dovranno versare i contributi all’Authority. La proposta di modifica stabilisce che: ”In considerazione dei gravi effetti derivanti dall’emergenza epidemiologica, al fine di sostenere il settore del trasporto, alle imprese di autotrasporto merci in conto terzi, iscritte all’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto terzi, non si applica per l’anno 2021 l’obbligo di contribuzione nei confronti dell’autorità di regolazione dei trasporti”
INFERMIERE CROCE ROSSA – Le infermiere volontarie della Croce Rossa potranno somministrare i vaccini anti covid. Nella proposta di modifica si spiega che: ”In considerazione della situazione di emergenza epidemiologica, al fine di tutelare la salute pubblica e rafforzare la tempestività di risposta del servizio sanitario nazionale, le infermiere volontarie della Croce rossa italiana” sono ”abilitate all’esecuzione delle somministrazioni vaccinali” contro il coronavirus.
AFFITTI NEGOZI – Percorso condiviso per la ricontrattazione delle locazioni commerciali. La proposta di modifica stabilisce che: ”locatario e locatore sono tenuti a collaborare tra di loro per rideterminare il canone di locazione”. La norma è volta a consentire ”un percorso regolato di condivisione dell’impatto economico derivante dall’emergenza epidemiologica, a tutela delle imprese e delle controparti locatrici, nei casi in cui il locatario abbia subito una significativa diminuzione del volume d’affari del fatturato o dei corrispettivi, derivanti dalle restrizioni sanitarie, nonché dalla crisi economica di taluni comparti e dalla riduzione dei flussi turistici legati alla crisi pandemica in atto”.