In arrivo con il nuovo decreto lavoro un bonus per i giovani under 30 in cerca di occupazione. Ecco come funziona e chi ne guadagna.
Essere un under 30 in Italia in questo periodo non è semplice. Si deve fare i conti con il problema del mercato del lavoro stagnante e la mancanza di prospettive per il futuro. Con il nuovo decreto lavoro il Governo intende tendere una mano di aiuto verso questa fetta della nostra società.
Nelle riunioni ministeriali si parla del prossimo Decreto Lavoro, che il Governo dovrebbe presentare al Parlamento nei prossimi mesi. All’interno di questo decreto ci saranno diversi interventi dello Stato che hanno a che fare con il mercato del lavoro, un pesante tallone d’Achille della società italiana contemporanea. Tra questi interventi che il Governo intende portare avanti ha fatto discutere un incentivo per le assunzioni di giovani da parte delle aziende italiane private che apre delle strade interessanti in Italia per quanto riguarda il mercato del lavoro degli under 30.
Un bonus che il Governo ha deciso di introdurre con il Decreto lavoro è un’agevolazione fiscale per i datori di lavoro che li invogli ad assumere lavoratori under 30, generalmente non molto considerati dalle aziende perché troppo poco esperti negli aspetti pratici del lavoro che vengono chiamati a fare. L’incentivo all’assunzione consiste in un contributo del 60% della retribuzione mensile lorda imponibile a fini pensionistici dei lavoratori under 30 per 12 mesi. In sostanza i datori di lavoro pagherebbero al Fisco il 60% in meno di contributi all’INPS ogni mese per i lavoratori under 30, permettendo così ai compensi in busta paga di questi lavoratori di aumentare.
L’incentivo per l’assunzione degli under 30 farà aumentare le buste paga
La ministra del lavoro Marina Calderone ha parlato in più occasioni di questo decreto a cui il suo ministero sta lavorando ormai da mesi. Secondo le stime rilasciate dalla ministra l’intervento del Governo tramite il Decreto Lavoro favorirà l’assunzione di 70.000 giovani nel 2023 con una paga media di 1.300 euro al mese. Le assunzioni, inoltre, non saranno assunzioni precarie a tempo determinato, perché il bonus si applica soltanto per assunzioni con contratti a tempo indeterminato o per apprendistato professionalizzante.
Si cerca quindi di evitare quel fenomeno, molto comune ultimamente in Italia, in cui il tasso di occupazione sale grazie alle assunzioni precarie o con contratti a chiamata. L’obiettivo del bonus è quello, anzi, di favorire delle assunzioni per lavori in grado di far costruire qualcosa ai giovani neo lavoratori.
Come fare domanda per il bonus under 30
A fare domanda per il bonus under 30 dovranno essere i datori di lavoro, rispettando l’apposita procedura telematica dell’INPS. A gestire il bonus, in quanto si parla di uno sconto sul versamento dei contributi pensionistici, sarà infatti l’ente previdenziale, che dovrà controllare il rispetto delle condizioni e dei requisiti obbligatori per poter procedere al bonus.
L’agevolazione è finanziata direttamente dallo Stato italiano con un fondo da 80 milioni di euro e, se non ci saranno intoppi di natura amministrativa, la dovrebbe essere in funzione a partire da giugno 2023.