Il Governo ha creato diversi bonus a favore delle famiglie quest’anno. Se rientri nei requisiti anche tu puoi richiedere questi quattro.
I bonus per le famiglie sono quelli più importanti per il Governo Meloni. Quest’anno sono stati 4 i nuovi bonus introdotti a favore dei nuclei familiari che in moltissimi possono richiedere. Ecco quali sono, quanto valgono e come ognuno di noi può averli.
Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha preso particolarmente a cuore il tema degli aiuti alle famiglie. In parte per ragioni politiche, ma anche perché l’aiuto alle famiglie si collega ad un gravissimo problema che l’Italia sta affrontando in questi ultimi anni: la crisi delle nascite. In Italia si fanno sempre meno figli. Le cause sono diverse, a cominciare dal fisiologico aumento della qualità della vita e quindi anche del suo costo; al problema del mercato del lavoro stagnante, che rende molto difficile per le giovani coppie trovare la stabilità economica necessaria per mettere al mondo un figlio; fino ad arrivare al costante senso di incertezza economica, lavorativa e anche sociale che la popolazione italiana sta vivendo.
Una delle ragioni principali per cui mettere al mondo un figlio non è un’opzione particolarmente allettante al giorno d’oggi sono gli enormi costi che questo atto comporta. A fronte dei redditi medi dei lavoratori italiani, che non aumentano ormai da decenni, il costo della vita è aumentato enormemente mentre il mercato del lavoro sta facendo sempre più fatica ad accogliere forze nuove. Sul primo punto sta cercando di intervenire il Governo, concedendo alle famiglie una serie di agevolazioni e bonus che permettano di crescere un figlio senza l’incombenza delle spese.
I 4 bonus per le famiglie del 2023
Il principale e più utilizzato bonus per le famiglie con figli che l’Italia ha attualmente in ordinamento è l’assegno unico universale. Si tratta di un assegno mensile percepito dalle famiglie con figli. Come suggerisce il nome, il bonus è universale, ma l’assegno delle famiglie con reddito basso è più alto rispetto a quelle con reddito alto. Una particolarità importante è che l’assegno viene corrisposto per un ammontare fisso per ogni figlio, con un’aggiunta mensile per ogni figlio oltre il secondo.
Questo avvantaggia le famiglie numerose, così come fa il bonus sociale. Questo bonus creato in risposta all’aumento delle bollette nel 2022 è stato rinnovato anche per quest’anno ed prevede una detrazione fiscale sulla spesa delle bollette. Nel 2023 il limite di reddito per l’accesso al bonus sociale è aumentato da 12.000 a 15.000 euro, ma per le famiglie con oltre 4 o più figli la soglia di reddito si alza ulteriormente a 20.000 euro.
I bonus edilizi e il nuovo quoziente familiare
Una modifica interessante e due vecchie misure che hanno favorito le famiglie numerose sono quelle del Superbonus e del bonus mobili. Per entrambi i bonus c’è stata una modifica al calcolo del reddito familiare. Questo non sarà più basato sul modello ISEE, ma sul quoziente familiare, un nuovo metodo di calcolo che prevede di dividere il reddito totale della famiglia per un quoziente ricavato al numero di membri all’interno dello stato di famiglia.
Questo metodo sta venendo utilizzato come banco di prova sui bonus edilizi, appunto come il Superbonus e il bonus mobili, ma si pensa che se dovesse risultate positivamente verrebbe esteso anche a tutti gli altri bonus come forma di calcolo del reddito familiare.