Definita, finalmente, la modalità di consegna di un importante bonus per le famiglie. Sarà consegnato tramite posta a tutti i richiedenti.
I bonus per le famiglie sono diventati moltissimi dal momento dello scoppio della guerra in Ucraina. Le conseguenze economiche del conflitto sono state tante e il Governo è intervenuto per permettere alle famiglie di risparmiare più soldi possibili.
A fianco del Bonus sociale per le bollette di luce e gas, dell’assegno unico per il mantenimento dei figli e di tutti i vari bonus dedicati all’aumento del potere d’acquisto delle famiglie troviamo la Carta Acquisti. Si tratta di un ennesimo bonus dedicato alle famiglie italiane per contrastare il progressivo impoverimento dei nuclei familiari, che sono stati martoriati dalle ripercussioni economiche della guerra in Ucraina. L’inflazione altissima, l’aumento delle rate dei mutui e la minore disponibilità di materie prima hanno avuto un impatto devastante sull’economia familiare italiana e tutti gli aiuti sono bene accetti.
La Carta Acquisiti è una carta di pagamento che l’INPS eroga ai nuclei familiari con reddito basso per aiutare con le spese di tutti i giorni. Questa carta agisce con un principio simile a quella del Reddito di Cittadinanza: una carta di pagamento ricaricabile che può essere usata per gli acquisti di un ristretto ventaglio di prodotti. Solo prodotti, e non servizi, perché la Carta Acquisti è destinata specificatamente all’acquisto di beni di prima necessità per le famiglie quali cibo, medicine, prodotti per l’igiene personale e della casa, ecc. Questo bonus è appannaggio esclusivo dei nuclei familiari con reddito ISEE basso, inferiore a 15.000 euro.
Chi può ottenere la Carta Acquisti e in che modo
Confermata anche per il 2023, la Carta Acquisti viene erogata dall’INPS ai nuclei familiari che ne fanno richiesta e soddisfano questi requisiti:
- avere un reddito ISEE pari o inferiore a 15.000 euro;
- essere residenti in Italia e iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente.
La Carta Acquisti viene rilasciata attraverso gli uffici postali di Poste Italiane con all’interno una cifra pari a 382,50 euro. A partire dallo scorso 12 maggio l’INPS avrebbe dovuto mettere a disposizione dei Comuni la lista di coloro che potrebbero accedere alla Carta Acquisti secondo quanto predisposto dal Decreto dal Ministero dell’Agricoltura e dal Ministero dell’Economia.
In particolare individuerà i nuclei familiari residenti in ciascun Comune in base ai dati elaborati secondo le seguenti priorità:
- famiglie composte da almeno 3 componenti in cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, con priorità a quelle di reddito più basso;
- famiglie composte da almeno 3 componenti in cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, con priorità a quelle di reddito più basso;
- famiglie composte da almeno 3 componenti, con priorità a quelle di reddito più basso;
Ritiro delle Carte Acquisti
Alla fine della procedura di riconoscimento dei beneficiari da parte dei Comuni e dell’INPS, i primi comunicheranno ai beneficiari mediante la notifica che lettere a proposito della percezione della Carta Acquisti.
La conferma di poter ottenere la Carta Acquisti arriverà quindi per posta. Attenzione a tutti coloro che possiedono i requisiti richiesti perché potrebbero ricevere presto buone notizie.