Momento critico affrontato da Alfonso Signorini, il conduttore del GF Vip è stato ricoverato al San Raffaele ed ha rilasciato alcune dichiarazioni in proposito.
Si è conclusa soltanto da qualche mese quest’ultima scoppiettante edizione del Grande Fratello Vip. Un’edizione davvero da record, considerando che è durata per sei mesi ed ha raccolto un consenso quasi sempre costante e smisurato. Merito certo dei vipponi che ne hanno preso parte, ma una grande spinta è data sempre dal conduttore Alfonso Signorini, che tra gossip e sorprese sa confezionare un reality di tutto rispetto.
Mancano già pochi mesi all’inizio della nuova edizione, considerando che ripartirà a Settembre come al solito. Sul web impazza già il toto-concorrenti, tra chi si candida e chi viene rincorso dalla produzione. Quello che è certo (o quasi) è che per il prossimo anno Signorini avrebbe deciso di cambiare le carte in tavola, partendo dalle opinioniste in studio. Si può dire addio quindi ad Adriana Volpe e Sonia Bruganelli che, seppur con i loro battibecchi hanno tenuto alta la tensione, a quanto pare non sono state confermate.
Aleggia il nome di Katia Ricciarelli, che l’amico Alfonso vorrebbe proprio sulla poltroncina questa volta come opinionista, ma per ora nulla di confermato. Tra tv e giornale comunque, pare che il conduttore abbia affrontato un momento molto delicato, che ha raccontato lui stesso.
“Una carezza d’amore”, il conduttore del GF Vip racconta così l’esperienza in ospedale
Sulla sua vita privata Alfonso Signorini sa essere molto riservato. Questa volta è stato proprio lui però a raccontare, attraverso un suo editoriale, di un recente ricovero avvenuto presso il San Raffaele di Milano. Non è ben chiaro il motivo, che non ha spiegato nei dettagli, ma dalle sue parole emerge che abbia pernottato per degli esami e che si sia sottoposto ad un’anestesia. L’articolo nasce principalmente con la volontà di elogiare il personale medico con cui è venuto a contatto.
“Ho conosciuto medici straordinari”, ha scritto il re del gossip, aggiungendo: “Esistono infermieri e infermiere che sanno ancora abbracciare, che conoscono anche il valore di una buona parola, e anche il gusto di una sana risalta per sdrammatizzare l’attesa del responso di un esame”. Ecco allora che arriva il ricordo dell’anestesia, e di un’infermiera che gli ha detto qualcosa di speciale.
“Mentre mi trovavo dietro un paravento in attesa dell’anestesia, è venuta una dottoressa che non conoscevo, semplicemente per dirmi grazie per farle ogni settimana compagnia con i miei editoriali…E le sue parole, in quel momento per me sono state una carezza d’amore”. Insomma come spesso accade, il direttore di Chi ha sostenuto l’importanza dell’amore, in qualunque contesto.
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