Ottime notizie per chi riceve l’Assegno Unico perché è previsto un aumento per tutto il 2023: ecco quanto si riceverà in più
La corsa al risparmio per contrastare l’inflazione è ancora presente. La maggior parte della popolazione continua a sentire un forte disagio anche nell’acquisto delle cose o dei servizi più semplici. Ed è per questo che ognuno spera di ricevere bonus e agevolazioni o dallo Stato o dall’INPS.
Per fortuna alcuni bonus dello scorso anno sono stati rinnovati anche a gennaio. Tra questi, il bonus sulla casa per gli under 36 ma anche il bonus psicologico o la Carta Acquisti che è un bonus sociale. Questa infatti è un sussidio per coloro che hanno un reddito bassa. Viene caricata di circa 80 euro ogni due mesi. Tra i nuovi invece troviamo il bonus acqua potabile ma anche il bonus casalinghe e quello bicicletta. Ovviamente si tratta di agevolazioni che per essere ricevute bisogna rispettare il requisito dell’ISEE. L’unico bonus che invece non lo richiede è l’Assegno Unico. Questo è universale, quindi è destinato a tutti coloro che hanno figli al di sotto dei 22 anni di età, a prescindere dall’ISEE.
Nel 2023 l’assegno Unico aumenterà, ma come faremo a sapere quanto si riceverà in più?
Assegno Unico INPS: ci sarà una rivalutazione
Lo scopo ovviamente è contrastare l’inflazione, ed è per questo che l’Assegno diventa più corposo. L’Assegno quindi si adeguerà all’aumento del costo della vita e verrà aumentato già con la mensilità di febbraio. A riceverlo saranno circa 5,4 milioni di famiglie.
Il tasso di rivalutazione che è stato definito dal ministero delle Finanze è dell’8,1%. Se prima la quota minima era di 50, adesso sale a 54,1, quella massima sale invece a 189,2. C’è una rivalutazione anche sulle maggiorazioni, quindi per il secondo percettore di reddito da lavoro. Parliamo delle madri che hanno meno di 21 anni, l’assegno passa da 20 a 21,6 euro per tutti i figli successivi al secondo.