Una caldaia nuova ad 1 euro grazie al nuovo bonus. Un’opportunità unica che nessuno dovrebbe farsi scappare. Ecco come ottenerlo.
Uno dei problemi più gravi dell’inverno 2022 – 2023 è stato quello dei riscaldamento. Le caldaie si sono dimostrate uno degli elementi più problematici con cui avere a che fare, ed ecco perché è meglio cambiarle con altri strumenti più efficaci. Un occhio al futuro del riscaldamento in casa.
Ci sono 2 grosse ragioni per voler cambiare la caldaia in questo periodo. Il primo è rappresentato dai problemi che questi strumenti hanno dato durante l’inverno 2022/2023, quanto, in piena crisi delle bollette, i riscaldamenti a gas si sono rivelati tra gli strumenti peggiori da tenere in casa in ottica di risparmio. Il secondo è la Direttiva europea Case Green, ormai sempre più vicina alla sua messa in pratica definitiva, che potrebbe eliminare completamente la possibilità di avere in casa caldaie a gas. Tutto è stato fatto in funzione dell’allontanamento dell’Unione Europea dalla Russia, da cui è completamente dipendente sotto il profilo energetico.
Dal punto di vista del cittadino cambiare la propria caldaia oggi potrebbe suonare come un azzardo, ma anche come un investimento per il futuro. Comprare e installare una caldaia nuova, più avanzata e ottimizzata rispetto alla precedente, permette a lungo andare di risparmiare sulle bollette del gas o dell’energia elettrica, dipendentemente dalla caldaia che si installa in casa. In virtù di questo risparmio e di una transizione verso soluzioni ecologiche per i cittadini, il Governo ha previsto un importante bonus che potrebbe permettervi di pagare una caldaia nuova solo 1 euro.
Il bonus caldaia, ecco come si compra una caldaia nuova a 1 euro
Il bonus caldaia, così come tanti altri bonus, rientra nel grande calderone del bonus ristrutturazioni. Si tratta, con la caduta del Superbonus, della più importante agevolazione per l’edilizia in Italia, che permette ai cittadini di effettuare lavori di ristrutturazione in casa propria con uno sconto del 50% come detrazione fiscale divisa in 10 aliquote annuali. Il bonus si applica su una spesa massima di 96.000 euro, quindi con un risparmio massimo di 48.000 euro. Questo risparmio è già molto buono di suo, ma ci si può sommare un secondo bonus altrettanto interessante che però è di competenza regionale.
I cittadini residenti in Emilia Romagna hanno a disposizione un secondo bonus caldaia finanziato con un fondo da 5 milioni di euro nel 2023. Questo bonus è stato pensato per aiutare le famiglie in difficoltà economica con la transizione ecologica. Fornendo loro una agevolazione ulteriore sull’acquisto e la messa in opera di uno strumento indispensabile per la casa.
Come si ottiene il secondo bonus caldaia
Per aver accesso al secondo bonus caldaia è indispensabile essere residenti nella regione Emilia Romagna. Inoltre bisogna rientrare negli stessi termini di reddito del bonus ristrutturazioni e aver compiuto un’opera di ristrutturazione piuttosto precisa per quanto riguarda la caldaia.
Il bonus si applica soltanto se si sostituisce un vecchio impianto di riscaldamento di potenza non superiore a 35KW. Se si smantellano vecchie caldaie a gas, stufe a gas, a legna o a pellet o camini aperti per sostituirli con altri impianti più moderni ed ecologici si può avere un ulteriore sconto del 50% sull’acquisto e l’installazione di tali impianti. Per la richiesta del bonus basta andare sul sito della Regione Emilia Romagna nella sezione dedicata.