Il bonus mamma domani è stato confermato anche per i primi mesi di quest’anno nonostante l’arrivo del nuovo assegno unico universale. Scopriamo tutte e novità riguardanti il bonus mamma domani.
Il bonus mamma domani consiste in un premio alla nascita di 800 euro che potrà essere richiesto dalle donne che hanno partorito entro il 28 febbraio scorso. Vediamo nel seguente articolo tutti i dettagli della misura e come richiedere il bonus mamma domani.
Bonus mamma domani: a chi spetta e come richiederlo
L’INPS, con la circolare n. 23, ha chiarito che, pur essendo stato abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2022, il premio alla nascita o per l’adozione/affidamento del minore, conosciuto come bonus mamma domani, può essere ancora richiesto per i primi mesi del 2022.Vediamo insieme in che momento si può presentare la domanda.
Il bonus mamma domani è stato prorogato per i primi mesi del 2022, nonostante l’abrogazione della misura a favore del nuovo assegno unico universale. Il premio alla nascita di 800 euro potrà essere richiesto solamente in tre casi, come specificato dall’INPS nella Circolare n. 23 del 9 febbraio:
- in relazione all’evento nascita avvenuta, per i nati entro il 28 febbraio 2022, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza;
- per l’evento compimento del 7° mese di gravidanza, in caso di perfezionamento del requisito, entro il 31 dicembre 2021 (settimo mese di gravidanza concluso a tale data), o di interruzione di gravidanza nell’ultimo bimestre;
- per adozioni e affidamenti perfezionati entro il 31 dicembre 2021.
- La domanda per il bonus mamma domani può essere presentata sul sito dell’INPS a partire dal raggiungimento del settimo mese di gravidanza e, in ogni caso, entro la scadenza di un anno dalla nascita, adozione o affidamento.
- Il premio, esentasse, del valore di 800 euro, è corrisposto dall’INPS in un’unica soluzione per ogni evento (gravidanza, parto, adozione o affidamento) e per ogni figlio nato, adottato o affidato.
L’INPS eroga l’assegno attraverso una delle seguenti modalità:
- bonifico domiciliato presso ufficio postale;
- accredito su conto corrente bancario;
- accredito su conto corrente postale;
- libretto postale;
- carta prepagata con IBAN;
- conto corrente estero (Area SEPA).