Bonus Sar per i disoccupati, contributo fino a 1.000 euro: chi ne ha diritto e come richiederlo

Arriva il bonus per i disoccupati. Ecco la novità incredibile, cosa c’è da sapere e chi può riceverlo: tutte le informazioni

La pandemia di Sars-CoV-2 prima e la guerra tra Ucraina e Russia poi hanno messo in ginocchio l’economia italiana ma non solo. I rincari hanno coinvolto molti settori, tra cui quello delle bollette e quello dei carburanti, con conseguenti sforzi da parte delle famiglie per riuscire a fronteggiare ogni spesa. Dall’altro lato, molte persone hanno perso il lavoro: per loro arriva il bonus Sar per disoccupati, ecco di cosa si tratta.

Bonus per disoccupati
Bonus per disoccupati: ecco cosa c’è da sapere (ilovetrading.it)

Al di là dell’assegno Dis-Coll e alla Naspi, è in arrivo un nuovo bonus per chi non ha il lavoro: si tratta del contributo di sostegno al reddito (Sar) e arriva a un valore massimo di 1000 euro. Come ogni misura, però, ha un pubblico specifico a cui è rivolto e non sarà per tutti i disoccupati: ecco i suoi requisiti specifici per richiederlo e quando è il momento migliore per presentare la domanda.

Bonus Sar per i disoccupati: tutte le informazioni

Il Bonus Sar si tratta di un sostegno economico una tantum previsto per chi ha lavorato con contratti a somministrazione, cioè gli ex “interinali”, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato. Sono tre le categorie che possono riceverlo: chi è disoccupato con almeno 110 giorni di lavoro e 45 di disoccupazione, negli ultimi 12 mesi.

Bonus per disoccupati
Bonus per disoccupati: ecco cosa c’è da sapere (ilovetrading.it)

Chi è disoccupato da non meno di 45 giorni, ma che ha già terminato la procedura di Mancanza di Occasioni di Lavoro o chi è disoccupato da non meno di 45 giorni con almeno 90 giorni di lavoro maturati negli ultimi 12 mesi. Quando questi requisiti sono presenti, si può effettuare la richiesta sul sito Forma.Temp, tra il 106° e il 173° giorno successivo all’ultimo rapporto di lavoro. Per inviarla serve il codice fiscale, la tessera sanitaria, le buste paga che confermano le giornate di lavoro, l’estratto del Conto Previdenziale emesso dall’Inps ed eventuali certificati di malattia.

L’ammontare del bonus varia da 780 euro a 1000 euro lordi e quello più basso spetta alla terza categoria di beneficiari. Fondamentale è conoscere i giorni maturati, l’ultimo giorno di lavoro effettivo e la data di cessazione dei rapporti. Se siete in questa situazione, quindi, informatevi in merito alle condizioni necessarie per richiederlo e, se rientrate tra i beneficiari, non perdete tempo: può essere un valido sostegno economico.