Nuovo bonus sociale acqua: come funziona, quanto vale e come si chiede ora

In pochi lo sanno ma esiste anche un bonus per l’acqua. Vediamo insieme di cosa si tratta e cosa fare per ottenerlo.

Sono in pochi a saperlo, ma per alcuni cittadini è prevista la possibilità di usufruire del bonus sociale acqua. Ecco a chi spetta e come presentare domanda.

Bonus acqua, di cosa si tratta
Esiste anche un bonus per l’acqua – Ilovetrading.it

In un periodo di carovita come quello che stiamo vivendo ormai da mesi, tagliare sui bonus non è possibile. Non nell’immediato almeno. I bonus comportano una enorme spesa per le casse dello Stato e, di certo, non sono la soluzione.

Tuttavia, prima di dare inizio alla sforbiciata, è necessario abbassare le tasse, azzerare l’IVA su alcuni prodotti e incentivare le assunzioni. Tutti obiettivi che il Governo di Giorgia Meloni intende attuare grazie alla riforma fiscale che coinvolgerà le principali imposte del nostro sistema tributario: Irpef, Ires, IRAP e IVA.

Nel frattempo, però, gran parte dei bonus sono stati riconfermati per dare un sostegno alle famiglie con i redditi più bassi. Uno dei sussidi più importanti che è stato prorogato di recente è il bonus luce e gas. Esso consiste in sconti che vengono applicati direttamente in bolletta. Non tutti ne sono s conoscenza ma esiste anche un bonus per l’acqua.

Bonus sociale acqua: ecco cosa fare per ottenerlo

Il Bonus Sociale Acqua fa parte delle agevolazioni conosciute con il nome Bonus Bollette. Esso non si rivolge a tutti ma solo a chi soddisfa determinati requisiti. Esattamente come funziona per il bonus luce e gas, anche il bonus acqua consiste in sconti che vengono applicati direttamente sulle bollette.

Bonus acqua, come averlo
Ecco come avere il bonus acqua – Ilovetrading.it

Come anticipato, per poter usufruire del Bonus Sociale Acqua è necessario soddisfare precisi requisiti. Ecco quali sono:

  • ISEE non superiore a 9.530 euro oppure, in caso di famiglie numerose con almeno 4 figli a carico, avere un Isee non superiore a 20mila euro;
  • il contratto di fornitura idrica deve essere attivo e deve essere intestato ad uno dei componenti del nucleo familiare;
  • la bolletta deve riferirsi ad un uso domestico dell’acqua, non importa se l’intestatario sia il proprietario di casa oppure un soggetto in affitto.

Questo sussidio viene riconosciuto anche ai percettori del Reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza.

Ma quanto si risparmia con questa agevolazione? Il Bonus Sociale acqua prevede uno sconto pari al consumo di 18,25 metri cubi di acqua ogni anno e per ogni componente della famiglia. In pratica ogni famiglia avrà ogni giorno 50 litri di acqua gratis per ogni componente: una famiglia di 2 persone avrà ogni giorno 100 litri di acqua gratis, una famiglia di 3 ne avrà 150 e così via.

Esattamente come per il bonus luce e gas, anche in questo caso, non è necessario fare alcuna richiesta per ottenere il sussidio relativo all’acqua. È sufficiente avere un Isee in corso di validità.