Queste famiglie riceveranno l’assegno unico di giugno in ritardo (e anche ribassato)

L’assegno unico e universale è destinato a famiglie con figli a carico: ecco perché alcune lo riceveranno in ritardo.

Come previsto, molti nuclei familiari con i figli a carico fino i 21 anni in questi giorni stanno ricevendo l’assegno unico e universale relativo al mese di maggio 2023 e alcuni hanno anche ricevuto gli arretrati fino al mese di aprile.

Assegno unico ritardi per alcune famiglie
Quali famiglie riceveranno l’assegno unico in ritardo? (ilovetrading.it)

È l’INPS a decidere le date di pagamento che possono anche aumentare in caso di necessità. Ciò significa che l’assegno unico non sarà erogato a tutte le famiglie nello stesso momento. Anzi, una prima differenza è tra chi ha inviato apposita domanda e chi ha diritto alla misura in modo automatico. Tra questi rientrano i beneficiari di reddito di cittadinanza che riceveranno l’assegno in ritardo.

Assegno unico e universale: i beneficiari del reddito di cittadinanza dovranno attendere per ottenere la misura

Le famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza dovranno aspettare per beneficiare dell’assegno unico e universale relativo al mese di maggio 2023. Infatti, non è possibile sapere con precisione quando arriverà l’assegno perché le date di pagamento sono diverse da persona a persona. Attualmente le date indicate dall’INPS arrivano fino al 23 giugno 2023.

Quando arriva l'assegno unico
Assegno unico: quando le famiglie riceveranno i pagamenti? (ilovetrading.it)

Però, è probabile che l’Istituto previdenziale annuncerà altre date di pagamento a partire dal 27 giugno proprio per i beneficiari del reddito di cittadinanza. Nel frattempo, però, il 15 giugno hanno già ricevuto gli arretrati dell’assegno unico fino al mese di aprile.

Tuttavia, si può controllare tramite il Fascicolo previdenziale del cittadino l’eventuale pagamento ma anche controllare l’importo e la mensilità di riferimento. Per accedere a questa sezione del sito INPS bisogna digitare sulla barra di ricerca “fascicolo previdenziale del cittadino” e accedere con le credenziali SPID, CIE o CNS.

Poi, dal menu a sinistra selezionare Prestazioni e Pagamenti e cliccare sulla prestazione economica interessata e poi sull’anno di riferimento, ovvero, in questo caso, sul 2023. La tabella che appare contiene tutti i dettagli principali dei prossimi pagamenti dell’assegno unico a giugno.

È comunque possibile chiedere assistenza al CAF, a un patronato oppure chiamare il Contact Center INPS da rete fissa al numero verde 803.164 oppure da cellulare al numero 06.164.164.

L’accredito arriverà direttamente sulla carta di reddito, ma l’importo non sarà uguale per tutti i beneficiari. Come detto in precedenza, l’assegno unico è destinato a famiglie con figli a carico e, quindi, poiché il reddito di cittadinanza già include i figli a carico l’assegno che i beneficiari riceveranno sarà anche più basso. In pratica, alla somma teorica che spetta per l’assegno unico deve essere sottratta la quota dei minori.